Chiaramonti, il portale delle vostre idee

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Chiaramontesi a Mons, in Belgio, per promuovere la Sardegna.

Scritto da carlo moretti

Il prossimo 15, 16, 17 maggio 2009, un folto gruppo di chiaramontesi, circa 130, parteciperà alla grande manifestazione per la promozione della Sardegna, nel “SITE DU LEVANT” de Cuesmes – Flénu.

Pro Loco - ChiaramontiL’idea avuta dalla Pro Loco di Chiaramonti, in collaborazione con i circoli presenti in Belgio, i “Sardi di Mons” ,presidente Ottavio Soddu e i “Sardi del Borinage”, presidente Carlo Murgia, ha portato ad organizzare una tre giorni all’estero per il Gruppo folk “Santu Mateu”, il coro de “Sos Apostulos” , la corale parrocchiale femminile e il nostro cantautore locale Franco Sechi.

I gruppi oltre alcuni accompagnatori a seguito, saranno accompagnati dalla presidente della provincia di Sassari la signora Alessandra Giudici, il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu, il parroco don Virgilio Businco e il comitato della Pro Loco di Chiaramonti.

Il programma sarà così articolato:

Venerdì 15 maggio, saranno commemorati i sardi deceduti in Belgio  e che riposano nei vari cimiteri del Bourinage, è prevista una messa animata dai cori nella chiesa di Flènu alle ore 17:00.

Sabato 16 maggio, parteciperemo alla manifestazione della base N.A.T.O. di Maisières in occasione della festa dell’esercito italiano, con stads gastronomici e turistici, alla presenza delle più alte autorità alla guida della base militare ( nella base sono d’istanza circa 15.000 soldati di circa trenta nazionalità. La presidente Alessandra Giudici incontrerà le autorità della provincia dello HAINAUT.

Il comune di Mons organizza un ricevimento  e il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu incontrerà il sindaco DI RUPO.

Nel pomeriggio, saranno commemorati i caduti in miniera, nella catastrofe della miniera di Lambrechies (Quaregnon-Pâturages) con decine di morti, sul luogo dove avvenne l’incidente. In questa occasione verranno ricordati due chiaramontesi, morti in miniera nei primi anni 50 del ’900, Giuseppe Caccioni e Pietro Canu, la figlia di quest’ultimo che purtroppo non conobbe mai il genitore, sarà presente alla cerimonia.

Domenica 17 maggio, alle ore 10:15 nella Cattedrale di Mons, verrà celebrata un Messa solenne, animata dai cori polifonici in sardo e in italiano con la presenza del Gruppo folk Santu Mateu.

Alle ore 13:00 il Comitato della Pro Loco di Chiaramonti, preparerà un pranzo collettivo tipico sardo,  con salumi, pasta, pecore, maiali, biscotti e vino provenienti dalla Sardegna. Se il tempo lo permetterà il pranzo sarà allestito all’aperto nei pressi della miniera abbandonata del “Site du Levant”, in caso contrario sarà preparata una sistemazione al coperto.

Il pranzo sarà allietato da un accompagnamento musicale, mentre alla fine  si potrà assistere alle esibizioni del Gruppo Folk “Su Nuraghe” (gruppo locale sardo-belga), del gruppo Folk Santu Mateu, i cori polifonici e dal cantautore Franco Sechi.

Per la partecipazione al pranzo, verrà richiesta una quota di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.

Per maggiori informazioni potranno essere contattate le seguenti associazioni:

  • Pro Loco Chiaramonti – Alessandro Unali tel. 3489158653
  • Sardi di Mons – Ottavio Soddu tel 0472 01 10 77, bar del circolo 065 88 58 30
    ufficio del circolo 065 88 40 55,  e-mail sunuraghe @ skynet . be
  • Sardi del Borinage – Carlo Murgia 0478 47 47 06, bar del circolo 065 77 99 13
    circolo 065 77 71 58, e-mail sardihornu @ hotmail . com

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Ajò in Anglona 2009 prende il via nel modo migliore passando per Chiaramonti.

Scritto da carlo moretti

E’ iniziata nel migliore dei modi, a dispetto dei nuvoloni che si presentavano minacciosi e che, hanno tentato anche di spaventare con qualche goccia i presenti, la terza edizione di “Ajò in Anglona”.

Inutile raccontare la soddisfazione del presidente della Pro Loco chiaramontese Sandro Unali, che oramai ci ha abituati a manifestazioni ben organizzate e impegnative.

Ajò a Chiaramonti, ha preso il via nella mattinata intorno alle 10:30, in concomitanza della messa per i fedeli animata dal Coro Parrocchiale, in Piazza Repubblica alla presenza delle autorità locali e provinciali, in particolare il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore alla cultura Marina Manghina, il presidente della Pro Loco Sandro Unali e il presidente della Provincia Alessandra Giudici, è avvenuta l’inaugurazione di Ajò in Anglona, preceduta dalla sigla del cantautore Franco Sechi. Numerosi i  forestieri presenti, tra i quali una folta delegazione di amici zerfaliesi, arrivati per l’occasione e per consolidare il gemellaggio tra le due Pro Loco. Tanti gli stand degli espositori nella via principale e all’interno dei giardini pubblici.

Alla fine dei doveri istituzionali, i presenti sono stati invitati al buffet, che ha preceduto il percorso itinerante per il centro storico, interrotto di tanto in tanto dai canti presenti nel repertorio dei due cori, il Coro Femminile e il Coro di Chiaramonti, entrambi diretti dal M° Salvatore Moraccini.

Quest’anno il percorso nel centro storico, è iniziato partendo dalla chiesetta del “Rosario”. Dopo una presentazione dei particolari storici e architettonici, a cura del dott. Gianluigi Marras, i due cori hanno eseguito alcuni brani. Al termine, il folto gruppo dei cori, autorità presenti e turisti interessati al percorso si è incamminato alla volta de “S’arcu”  dove, dopo le spiegazioni fornite dal dott. Marras i cori hanno eseguito altri due brani.

Ultima tappa, la più suggestiva, quella a “Su Monte ‘e cheja”, luogo, dove anticamente sorgeva  il castello appartenuto ai Doria, e poi trasformato dai suoi ruderi nell’antica parrocchiale di San Matteo, anch’essa. abbandonata nel 1.888 a favore della parrocchia esistente, per via del luogo impervio e impraticabile nelle giornate invernali. Al termine della relazione del dott. Gianluigi Marras sullo stato dei resti, all’interno di una delle cappelle laterali ancora integra e restaurata, il Coro di Chiaramonti ha eseguito altri due brani, mentre il tempo un po capriccioso inumidiva i turisti al seguito. Leggi tutto »

Ajò a Chiaramonti 2009 – Terza edizione

Scritto da carlo moretti

Ajò a Chiaramonti con il 2009 arriva alla terza edizione.

Ideata dalla Pro Loco diretta da Sandro Unali nel 2007, è riuscita a raccogliere i comuni dell’Anglona in una manifestazione, che anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più interessante e sta coinvolgendo anche altri comuni che inizialmente non avevano aderito all’idea.

Domenica 19 aprile quindi tutti a Chiaramonti per inaugurare Ajò in Anglona 2009.

Ecco il programma della manifestazione:

  • 10:00 – Parrocchia San Matteo, Santa Messa accompagnata dal Coro Parrocchiale
  • 10:15 P.zza Repubblica, presentazione e sigla eseguita dal cantante Franco Sechi, apertura degli stands ed espositori
  • 10:30 P.zza Repubblica, inaugurazione Ajo in Anglona 2009, a seguire rinfresco
  • 11:00 Visita guidata al centro storico, con soste all’arco, chiesa del Rosario e castello dei Doria con esibizione dei Cori di Chiaramonti. Al termine aperitivo al castello
  • 13:00 Pausa pranzo: punti di ristoro, oppure su prenotazione a agriturismi e pizzerie
  • 15:00 Visita guidata ai siti di interesse archeologico e monumentale, nell’agro di Chiaramonti
  • 15:30 Per gli appassionati del canto sardo, si terrà un esibizione di “cantadores a chiterra” sotto l’arco
  • 16:00 Castello dei Doria: dimostrazione di volo con parapendio (possibilità di lancio per i visitatori su parapendio biposto) organizzato dall’associazione sportiva e scuola di volo “I Grifoni” Chiaramonti, con l’istruttore Salvatore Solinas
  • 16:30 Convegno ai giardini publici: storia e archeologia preistorica e medioevale del territorio a cura di Mario Unali e Gianluigi Marras, nell’intervallo Carlo Moretti offrirà in acustico un piccolo tributo a Fabrizio De Andrè
  • 18:30 P.zza Repubblica, esibizione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
  • 19:30 Impariamo i primi passi de “su passu tundu” con la collaborazione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
  • 20:00 Serata musicale con i Giuales
  • 22:00 Chiusura con i fuochi d’artificio offerti dalla ditta Santa Barbara di Salvatore Oliva Tel. 3465202165

Buon divertimento!

A Chiaramonti i tradizionali riti della Settimana Santa entrano nel vivo – Pasqua 2009.

Scritto da carlo moretti

“…e viene il mattino, un mattino più luminoso: con una sola parola “Seguimi!”. Gesù cambia la vita di Matteo e ne fa un pescatore di uomini, attento al ‘mare’ della vita, alla Verità da salvare ed alle ipocrisie da affondare”.

Una bellissima riflessione sulle parole di Gesù, una ma importante: “Seguimi”

Stasera a Chiaramonti, dopo la messa animata dal Coro degli Apostoli, si è ripercorsa la via dell’ultima Passione di Gesù e in una maniera insolita rispetto agli altri anni. Un numeroso gruppo di ragazzi in veste di figuranti, ha preparato e inscenato, insieme al Parroco (Don Virgilio Businco),  dopo un sommario processo al cospetto di Pilato (Andrea Soddu), per la prima volta nelle vie del paese e in notturna, un calvario vivente, composto dal Cristo (Manuel Casella) con la Croce sulle spalle, le Pie donne, i romani, Simone di Cirene (Gabriele Casu) pronto a portare la Croce sulle sue spalle,  gli immancabili Apostoli veterani della tradizionale Settimana Santa e i Cori, Parrocchiale e degli Apostoli diretti dal M° Salvatore Moraccini per animare con canti sacri e tradizionali le 14 stazioni.

Dalla chiesa parrocchiale, quasi palcoscenico naturale per il processo con Pilato si sono mossi i protagonisti delle vicende evangeliche, prima attraverso la via San Matteo poi dopo la sosta con una stazione in piazza Republica è iniziata la tiepida salita di via della Resistenza, via San Giovanni, per arrivare percorrendo e soffermandosi nelle varie stazioni di Piazza Indipendenza e Piazza San Luigi, alla ripida ascesa al monte San Matteo visto dai partecipanti come un vero e proprio Golgota. Uno dei monti rimasto più a cuore ai chiaramontesi perchè conservano ancora i ruderi della ex parrocchiale abbandonata nel 1888 a favore della chiesa attuale e indicato da tutti come “il castello”.

Lì si è consumato il momento culminante dell’intera rappresentazione, la crocifissione, la deposizione e la sepoltura , seguito dai figuranti e dai fedeli che accompagnavano il corteo. A leggere le riflessioni ad ogni stazione erano presenti il Prof. Giovanni Soro e Maria Sale poetessa chiaramontese.

Non mancherà la curiosità, a chi capiterà di leggere queste righe, perchè la via Crucis il mercoledì e non il venerdì Santo, il giorno della morte del Cristo. La risposta è semplice, tradizionalmente Chiaramonti celebra il venerdì Santo “S’Iscravamentu”, cioè la deposizione del Cristo dalla Croce dopo l’avvenuto “Incravamentu” del mattino alle ore 9:00, ora in cui il Cristo viene crocifisso.

Così alla presenza dell’Addolorata il venerdì, due dei discepoli di Gesù, Giuseppe di Arimatea e Nicodemo schiodano Gesù dalla Croce e ne depongono il corpo in una lettiga ornata di fiori, gli stessi che nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua servivano una volta ai giovani, per manifestare il loro amore alle giovani amate.

Concludo con un’altra piccola riflessione, augurandomi e augurandovi di poter ancora documentare così in modo repentino gli eventi di questa Settimana Santa.

“Nessuna notte dura allora per sempre: ecco che cosa insegna la Passione di Cristo; perchè ancora una volta la croce, sospesa tra la terra ed il cielo, invita gli uomini a guardare in alto, a sollevarsi dai propri egoismi, dalle proprie menzogne, dai propri pregiudizi, dalla paura della morte. La notte è vinta, infatti, dalla luce del mattino della resurrezione. Ed il mattino è già visibile su quella croce: “oggi stesso tu sarai con me in Paradiso”

Per il servizio fotografico ringraziamo Giovanni Fenu che generosamente ha collaborato per la stesura della foto-Gallery. (Cliccare qui per accedervi)

Una grande partecipazione per “Cantigos de coros 2008″; il freddo ha intimorito i chiaramontesi per la presentazione di “Sos burattinos in su mundu”.

Scritto da carlo moretti

Dopo i preparativi della Confraternita Santa Croce, del Coro Sos Apostulos, del Coro Parrocchiale e della Pro Loco, le due serate istituite per beneficenza a favore della Chiesa Parrocchiale sono andate in scena.

Così in un clima natalizio circondato da un freddo polare, ho accompagnato anche io i preparativi che l’Associazione Culturale Sard Rock Café ha fatto per ottenere una fonia, devo dire più che buona ,all’interno della chiesa, luogo non semplice e troppo adatto per allestire il service audio, principalmente per l’eco naturale rilevabile in quasi tutte le chiese costruite in quello stile e periodo.  L’ospite d’onore Piero Marras, fruitore principale dell’impianto audio,  ha giudicato molto soddisfacente il lavoro svolto dai ragazzi.

La foga dei preparativi però, ha fatto scordare i ferri del mestiere a ztaramonte.it, che è rimasto senza video-camera e purtroppo anche senza foto-camera. Per questo ringraziamo Lucio Dettori che gentilmente mi ha fornito i video da lui girati durante la serata.

La serata dedicata a “Cantigos de coros” è stata aperta dai bambini della Scuola Elementare di Chiaramonti che hanno cantato il medley natalizio già presentato  nella serata del 22.12.08, diretto dal M°  Salvatore Moraccini sempre nella chiesa parrocchiale.

Dopo i bambini è stata la volta del Coro Parrocchiale diretto dal M° Salvatore Moraccini, seguito dall’armonioso Coro di Aglientu diretto dal M° Giovanni Puggioni già conosciuto, in quanto con la sorella Anna Maria formano il duo Puggioni.

Dopo il Coro di Aglientu è stata la volta del Coro Sant’Alene di Tula diretto dal M° Giovanni Marongiu.

A chiudere i canti corali, il Coro Sos Apostulos di Chiaramonti diretto dal M° Salvatore Moraccini.

I cori hanno eseguito canti adatti al tema natalizio, ad eccezione di alcuni brani come “Signore delle cime” di Beppe de Marzi, che la Confraternita e il Coro Sos Apostulos ha voluto dedicare a Gavino Denanni componente della Confraternita e mancato dopo breve malattia pochi mesi fà.

La serata  è stata magnificamente conclusa con l’esibizione dell’ospite d’onore Piero Marras, accompagnato alla chitarra da Uccio Soro e Paolo Zanin alle percussioni, con i brani eseguiti e da lui stessi commentati hanno riportato alla mente vecchie emozioni e riscaldato l’animo dei tanti partecipanti infreddoliti.

La serata presentata egregiamente da un inedito Carlo Patatu nelle vesti di presentatore, è stata completata alla fine dal “Deus Ti Salvet Maria” intonata dallo stesso Piero Marras al pianoforte, cantata da tutti i cori, il pubblico presente e diretta dal M° Salvatore Moraccini.

A rappresentare l’Amministrazione  Comunale erano presenti il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore Eugenio Brunu e il consigliere Salvatore Sotgiu. Per la Pro Loco Chiaramonti il presidente Alessandro Unali. Il Presidente della Confraternita Santa Croce ha consegnato ai cori partecipanti, al sindaco, al presidente della Pro Loco, al presidente dell’Ass. Sard Rock Café ai familiari del compianto Gavino Denanni, a Piero Marras, Uccio Soro, Paolo Zanin e il M° Salvatore Moraccini una ceramica in ricordo di “Cantigos de Coros 2008″.

La seconda serata legata al’evento “Cantigos de Coros”, ha visto protagonisti numerosi componenti della Banda di Villanova Monteleone e un ensemble di fiati “Euterpe” con la direzione del M° Salvatore Moraccini autore dei brani musicali eseguiti.

La commedia musicale “Sos burattinos in su mundu” racconta in limba la storia del Pinocchio di Collodi, intervallata da brani musicali che ben interpretano gli stati d’animo del simpatico burattino di legno.

Molto bella e simpatica la coreografia dei bambini festanti quando viene recitata la parte di Pinocchio e Lucignolo nel paese dei balocchi.

Uno spettacolo che avrebbe meritato forse un pubblico più numeroso che forse intimorito dal freddo e dalla voglia di passare una domenica pomeriggio al tepore del camino o di una stufa, ha rinunciato a vedere una bella rappresentazione collodiana.

Mi scuso con i lettori per la scarsa pubblicazione delle immagini, che promettiamo di inserire in seguito nella nostra Gallery non appena terminata l’elaborazione..

Cantigos de Coros 2008 – IV° edizione.

Scritto da carlo moretti

Le prossime feste natalizie vedranno per la quarta volta consecutiva, la Confraternita Santa Croce, Il Coro Gruppo Apostoli di Chiaramonti con la partecipazione della Pro Loco Chiaramonti, l’Ente Musicale di Ozieri e il Coro Parrocchiale, impegnati ad animare il 27 e il 28 dicembre due serate che si stanno facendo posto nella tradizione natalizia chiaramontese.

Anche quest’anno, l’evento sarà presso la Parrocchiale San Matteo e come oramai quasi d’obbligo, la prima serata di sabato 27 dicembre 2008 alle ore 19:00, sarà all’insegna della coralità polifonica e vedrà protagonisti il “Coro Sant’Alene de Tula” diretto dal M° Giovanni Marongiu, il “Coro di Aglientu“, diretto dal M° Giovanni Puggioni il “Coro dei bambini della scuola elementare di Chiaramonti“, il “Coro Parrocchiale di Chiaramonti” e il “Coro sos Apostulos di Chiaramonti” diretti dal M° Salvatore Moraccini.

A completare la serata, la partecipazione straordinaria di  Piero Marras accompagnato dai musicisti Uccio Soro alla chitarra e Paolo Zanin alle percussioni. Il service sarà offerto dall’Associazione Sard Rock Cafè di Chiaramonti

Presenterà il Prof. Carlo Patatu.

Domenica 28 dicembre 2008 sempre nella chiesa San Matteo alle ore 18:00, sarà presentata un commedia musicale col titolo “Sos burattinos in su mundu“, ensamble di fiati “Euterpe” diretta dal M° Salvatore Moraccini.

In ambedue le serate c’è l’invito a partecipare numerosi.

Ztaramonte.it vi offre il brano di uno dei cantautori più amati nella nostra isola: Piero Marras, “Quando Gigi Riva tornerà“.

Presentato l’ultimo lavoro di Carlo Patatu “Scuola, Chiesa e fantasmi”.

Scritto da ztaramonte

Avevamo annunciato l’evento alcuni giorni fa in un articolo dedicato, e così sabato 8 novembre come previsto, nella Sala del Consiglio Comunale stracolma di persone si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Patatu “Scuola, Chiesa e fantasmi”.

Dopo i diversi convenevoli fra l’autore, gli ospiti e diverse persone intervenute, il cerimoniere del Lions Club, Pierfranco Sircana, ha aperto la serata con i saluti e ha continuato scandendo dopo ogni intervento tutti i momenti che hanno caratterizzato la serata, protrattasi per circa due ore senza mai annoiare il folto pubblico presente.

Dopo il previsto canto del Coro Sos Apostulos, che ha eseguito un brano scritto da Tonino Puddu, “Su olu ‘e s’astore”, è stato dato inizio agli interventi con il Primo Cittadino Giancarlo Cossu, citando alcuni episodi e racconti curiosi del libro, terminato con la lettura di una lettera di apprezzamento del libro da parte del ex Presidente della Republica e nostro compaesano, Francesco Cossiga.

Gli interventi sono proseguiti con i saluti della  Provincia portati dall’Assessore per la Cultura Sergio Mundula, l’Assessore Marina Manghina, il Presidente della Pro Loco Sandro Unali e il Presidente del Lions Club di Castelsardo Damiano Nieddu. Gli interventi si sono soffermati a sottolineare come il libro rappresenti e descriva in modo semplice e simpatico, la vita paesana d’altri tempi. Lo stesso Manlio Brigaglia intervenuto all’incontro ha ipotizzato un’altro titolo per il libro, come per esempio “Ricordi di Chiaramonti”, perchè di una raccolta di ricordi è composto, anche se forse altri potrebbero ricordare diversamente, l’autore ha saputo riportare con un certo stile, la vita d’infanzia, adolescenza e giovinezza vissuta felicemente nonostante i tempi fossero veramente difficili. L’intervento del Prof. Brigaglia è stato molto apprezzato dai presenti che gli hanno dedicato un lungo applauso.

Di seguito ha preso la parola Tore Patatu che in modo simpatico e con la sua grande esperienza di narratore, ha integrato alcuni dei diversi espisodi del libro.

E’ il momento del Coro sos Apostulosos con il brano composto da Maria Sale e musiche di Salvatore Moraccini, dedicato agli emigrati e intitolato “Pro s’emigradu“.

L’intervento finale è a cura dell’autore che dopo aver ringraziato quanti intervenuti alla piacevolissima serata, ha precisato che tanti altri episodi o “ammentos”, non sono stati publicati per esigenze editoriali, di questi citandone alcuni, veramente divertenti, ha precisato che magari proprio qualcuno potrebbe essere ricordato diversamente dai suoi coetanei.

Al termine, dopo il canto del Coro, “Tzaramontesos” scritto da Stefano Demelas e  arrangiato con musiche di Salvatore Moraccini,  gli intervenuti hanno potuto deliziare il proprio palato con il buffet offerto dalla Pro Loco e dal Lions Club, mentre Carlo ha potuto far dono del libro a quanti ancora non l’avevano ricevuto.

Cliccando in questo link sarà possibile vedere le foto della serata.

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