Chiaramonti, il portale delle vostre idee

Il libero spazio per le vostre opinioni

Al tempo dei Mammut.

Scritto da Maria Antonietta Solinas

“AL TEMPO DEI MAMMUT” è il titolo di una bellissima ed interessantissima mostra allestita presso il museo del territorio di SA CORONA ARRÙBIA che si trova nella provincia del Medio Campidano (vicino a Villanovaforru).

Questa mostra, visitabile fino al 10 Giugno 2009, arriva per la prima volta in Italia dopo essere stata presente nei più importanti musei internazionali e si incentra sugli esemplari di mammut rinvenuti in Siberia tra il 1988 e il 1991, unici esemplari al mondo completamente integri. La mostra racconta il mondo e la vita che si svolgeva durante i periodi geologici del Paleozoico, Mesozoico e Cenozoico.

Chi di noi almeno una volta nella vita non ha sentito parlare di era glaciale, mammut, dinosauri e altri animali oramai estinti? E chi di noi non è curioso di sapere che forme, che colori presentava l’ambiente nel quale vivevano? Certo le pellicole cinematografiche (ricordiamo tutti Jurassic Park o il cartone animato “L’era glaciale”) hanno cercato di ricostruire in modo più o meno fantastico questi animali e i loro ambienti, ma chi davvero volesse farsi un’idea di come realmente fosse la vita milioni di anni fa non deve assolutamente perdere l’occasione di visitare la mostra.

Il percorso inizia nel paleozoico (da 4.600 milioni a 245 milioni di anni fa) e subito sembra si essere stati catapultati indietro nel tempo, veniamo così avvolti da immagini e scenografie di grande effetto e ci immedesimiamo in quel grandioso mondo; è questa l’era in cui gli animali escono dall’ambiente marino (dove per tanto tempo avevano vissuto) e, grazie all’ossigeno prodotto dalle alghe l’atmosfera se ne arricchisce, quindi gli animali sviluppano oltre alle branchie, i polmoni, necessari a respirare sulla terra ferma.

Gli animali si evolvono quindi da anfibi a rettili ed al posto delle pinne sviluppano le zampe e quant’altro utile a sopravvivere. In questa sala sono esposti tanti reperti custoditi in teche trasparenti ed inoltre lo scheletro del rettile più antico della mostra. Il viaggio continua nell’era mesozoica (da 245 a 65 milioni di anni fa) quando la Pangea frantumandosi dà origine agli attuali continenti. Qui si entra nel vero e proprio mondo incantato dei dinosauri, gli animali più grandi mai apparsi sulla terra .Guardandosi attorno si assapora un’atmosfera magica e allo stesso tempo inquietante, ci si trova davanti ad autentici scheletri di dinosauri carnivori ed erbivori di dimensioni notevoli, come il gigantesco esemplare, alto ben 4,5 metri e lungo 6,5 metri, di TARBOSAURUS BAATAR, il cugino asiatico del famoso Thyrannoraurus rex (protagonista di Jurassic Park) che sembra quasi che cammini verso di te.

Il viaggio nel mondo antico ci porta quindi a visitare il vero cuore della mostra, l’era Cenozoica (circa 65 milioni di anni fa). Qui cambia tutta l’ambientazione, ci ritroviamo infatti circondati dai ghiacci e finalmente incontriamo i veri protagonisti della mostra: i Mammut. Ed ecco 8 splendidi esemplari di scheletri completamente integri di mammut di età diverse rinvenuti in Siberia; questa è l’unica località al mondo che ha restituito un gruppo di mammut seppellito simultaneamente a causa di un disastro naturale. I mammut risalgono a 14.000 anni fa  e sono la testimonianza degli ultimi esemplari di Mammuthus primigenius; nella mostra è presente anche il famoso baby mammut Dima, rinvenuto sempre in siberia nel 1977 e conservatosi integro per 40.000 anni. Vivere circondati dal ghiaccio non doveva essere facile, i mammut si difendevano dalle rigide temperature grazie al folto e lungo pelo e le zanne servivano per difendersi dagli altri animali ed anche per rompere il ghiaccio. Il nostro viaggio sta lentamente giungendo alla fine, ma non prima di aver “visitato” anche gli esemplari di mammut sardi; inutile dire che questa è una specie nana, la loro altezza si aggirava intorno a 1,40 metri. Purtroppo non esistono esemplari integri ,tra i reperti presenti molto interessante è un molare di circa 140.000 anni rinvenuto a San Giovanni Sinis (Oristano).Ed eccoci qua, il nostro viaggio nelle ere geologiche è giunto al termine, siamo entrati quasi in punta di piedi in mondo tanto affascinante e tanto lontano dai giorni nostri, abbiamo conosciuto le specie estinte di piante e animali, abbiamo udito i suoni del loro ambiente e abbiamo condiviso con loro un percorso sicuramente interessante ed istruttivo.

Ora finalmente abbiamo le risposte alle domande che ci siamo posti per tanto tempo, ed anche noi ora siamo un po’ più esperti di mammut e dinosauri, ma finalmente li abbiamo visti nella realtà. Questo è un viaggio che dovrebbero fare tutti, grandi e piccoli, perché la voglia di imparare e conoscere le realtà di mondi lontani deve sempre alimentare il fuoco del nostro sapere, quindi auguro buon viaggio a tutti.

CLICCATE QUI PER VEDERE L’AMPIA FOTO-GALLERY DELLA MOSTRA

Be Sociable, Share!
Condividi su Facebook


Inserisci un commento

Codice di sicurezza - Per evitare fenomeni di SPAM:

Chirca.it - Pagerank BlogItalia.it - La directory italiana dei blog
SCAMBIO BANNER CHIRCA.IT - SUBITO 1.000 CREDITI IN REGALO